Collegio di Vicenza. Italia. Provincia di Venezia. Assistenza di Italia.
Rilievo per studio dell’isolato con il palazzo del Marchese di Scandiano (oggi Thiene Contrà Porti), pianta piano terra.
Il disegno rappresenta l’isolato compreso tra Strada Maggiore (ora corso Palladio), Contrada de’ Porti, una strada senza nome (ora stradella della Banca Popolare) e Contrada de S.to Stefano in cui si inserisce il palazzo del marchese di Scandiano (RE), ossia palazzo Thiene a S. Stefano. La porzione nord-est dell’edificio, che corrisponde in parte alla fabbrica palladiana, si differenzia per una colorazione più chiara rispetto alle altre parti del disegno. E’ indicata, sommariamente, anche la disposizione degli isolati che circondano il palazzo; all’interno di quello affacciato su Contrada S. Stefano una linea tratteggiata potrebbe indicare un muro o una scala. Sono inoltre indicate la chiesa e la casa dei Chierici Regolari Teatini, il cui insediamento a Vicenza risale al 1595 e fu reso possibile grazie alla famiglia Thiene.
Sul recto: Strada che va alla piazza; Strada maggiore; Riale; Contrada de’ Porti; strada senza nome; contrada de S.to Stefano; S.to Stefano; Casa di P[adri] Tiatini con la sua chiesa.
Sul verso: Palazzo d[e]l marchese di Scandiano
Gli edifici dell’isolato comprendente Palazzo Thiene, sono identificate da lettere comprese tra A e D, ma non disponiamo della legenda.
La prima sede dei Gesuiti a Vicenza si collocava ad ovest dell’area compresa nel disegno in esame, in contrà della Strà Grande, lungo l’attuale corso Palladio, dove i padri avevano acquistato alcuni edifici nel 1601.
L’ipotesi di datazione si basa sul fatto che la famiglia Thiene detenne il marchesato di Scandiano dal 1586 al 1623.
Vallery-Radot, J., Le recueil de plans d´édifices de la Compagnie de Jésus conservé a la Biblioghèque Nationale de Paris, Roma, Institutum Historicum S.J., 1960, p. 95.