Collegio di Verona e chiesa di San Sebastiano. Italia. Provincia di Venezia. Assistenza di Italia.
Rilievo del sito e della chiesa preesistente con indicazione delle proprietà, pianta.
Il disegno illustra la ripartizione delle proprietà adiacenti la chiesa della Compagnia, indicata come chiesa vecchia con qualche specifica maggiore rispetto al VR 363. Le fabbriche sono delineate da un tratto semplice (a ‘filo di ferro’). Una linea a tratteggio disegna un rettangolo, il cui perimetro attraversa la chiesa, la piazza, la proprietà dei Signori Guagnini, e il cimitero. Si tratta probabilmente dell’area nella quale si pensava di realizzare la nuova chiesa o l’ampliamento dell’edificio esistente.
Dall’alto in basso, da sx a dx: a sinistra, lungo il margine, capovolto, Casa Grande dei Signori Guagnini; G[?] B.; diagonalmente, mezo di; capovolto, Strada Maestra; diagonalmente, ponente; capovolto, p. 49; verticalmente, p. 43; verticalmente, piazza dinanzi alla chiesa, verticalmente, portico del Verlato fatto per usurpatione; verticalmente, Casa di Verlati; Casette con botteghe di Guagnini da comprarsi che pigliano lume nel cimiterio; diagonalmente, entrata nostra; B; verticalmente, C; capovolto, p. 36.; verticalmente, casa dell’Agnola; verticalmente, p. 55, verticalmente, Cimiterio, verticalmente, p. 66, verticalmente, chiesa vecchia; verticalmente, pulpito; lungo il margine sinistro, verticalmente, strada; verticalmente, A; verticalmente, d; verticalmente, p. 34; verticalmente, Scuole nostre che entreranno in chiesa; verticalmente, Sagrestia; diagonalmente, tramontana; diagonalmente, sito del collegio; verticalmente, campanile; verticalmente, Collegio Nostro, casetta ora desiderata dal vicino; Casa già del Sagramoso adesso del Bastiani.
L’orientamento delle iscrizioni segue nella gran parte dei casi la forma dei lotti indicati.
Verso: diagonalmente, lungo una linea continua, longhezza del Veronese con cui si misurano le fabriche
Si tratta di una pianta di dettaglio del disegno VR 363. Il disegno individua la zona adibita a collegio nostro nell’area segnata in VR 363 semplicemente come sito nostro; nel presente disegno sono indicati, inoltre, il pulpito e il campanile e alcune proprietà oltre la strada maestra (assenti in VR 363). Secondo la pianta, le dimensioni della chiesa (66 piedi di lunghezza e 36 piedi di larghezza) risultano inferiori di 3 piedi rispetto a VR 363. Sul verso o su una carta applicata una linea attraversa in diagonale tutto il foglio e indica la dimensione del piede veronese: la scritta che lo dichiara è catalogata separatamente.
Vallery-Radot, J., Le recueil de plans d´édifices de la Compagnie de Jésus conservé a la Biblioghèque Nationale de Paris, Roma, Institutum Historicum S.J., 1960, p. 95.
Marino, L., Bartoli, A., I Gesuiti a Verona e la chiesa di San Sebastiano, Patetta, L., Della Torre, S., a cura di, L’architettura della Compagnia di Gesù in Italia XVI – XVIII secolo, Atti del convegno, Milano 14-27 ottobre 1990, Genova 1992, pp. 223-228.