Casa Professa di Venezia. Italia. Provincia di Venezia. Assistenza di Italia.
Pianta, piano terra.
Progetto di ristrutturazione della casa. Il disegno è parziale e include solo la parte meridionale degli ambienti del complesso, escludendo la porzione del chiostro maggiore. Le modifiche da apportare, evidenziate dal colore rosso, riguardano in particolare gli ambienti adibiti all’attività scolastica o di servizio alle Scuole, refettorio, cucine e le scale di accesso ai piani superiori. Il progetto prevede la regolarizzazione degli ambienti e del profilo delle fabbriche prospiciente il Campo. Viene eliminato uno dei cortili esistenti, quello minore, mentre quello maggiore è leggermente ampliato riservandone una parte alle scuole, con la separazione di un muro basso.
In basso: primo piano; Piazza.
Lungo il margine sinistro, verticalmente: Tramontana.
In alto, capovolto: Canale; Canale
A destra, verticalmente: Canale; Canale
Legenda posta verso il margine destro del foglio, dall’alto in basso:
A.Entrata commune à tutti; B.Entrata propria de Scuolari; C.Congregatione; D.Scuole; E.Cortile de Scuolari; F.Muriciolo per impedire il passaggio; G.Luoghi per Scuolari; H.Altri luoghi per nostri; I.Refettorio; L.Lavamano; M.Dispensa; N.Cucina; O.Refettorio per quei di mezza spesa; P.Per robba di Dispensa; Q.Cantina; R.Condotto de Luoghi di sopra; S.Rive del Canale; T.Legnara; Ideam hanc approbamus Romae 23 Aprilis 1667; sottoscritto, Joan[ne]s Paulus Oliva.
La parte del complesso verso il Rio di Santa Caterina, adibito inizialmente a magazzini, è qui suddiviso e riutilizzato al fine di alloggiare ambienti di studio e servizio (v. differenze con VR 358 e VR 359).
È prevista la rettifica della facciata sul campo tramite l’eliminazione dell’angolo sporgente raffigurato in VR 358, VR 359, VR 360). La parte del cortile riservata alle scuole è aperto da un loggia su due livelli (lato meridionale) come si vede in VR 362.
Come risulta dall’annotazione posta sotto la legenda, il progetto fu approvato dal Padre Generale Giovanni Paolo Oliva il 23 aprile 1667.
Il progetto del piano superiore è riportato in VR 362.
Vallery-Radot, J., Le recueil de plans d´édifices de la Compagnie de Jésus conservé a la Biblioghèque Nationale de Paris, Roma, Institutum Historicum S.J., 1960, p. 94.
Zanardi, Mario, I “domicilia” o centri operativi della Compagnia di Gesù nello Stato Veneto (1542-1773), in I Gesuiti e Venezia. Momenti e problemi di storia veneziana della Compagnia di Gesù, a cura di Zanardi, Mario, atti del convegno, Padova, 1994, pp. 89-180.