Collegio, Sulmona. Italia. Provincia di Napoli. Assistenza di Italia.
Progetto del complesso architettonico comprensivo del collegio e della chiesa: pianta del piano terra.
Pianta del piano terra di un progetto d’insieme proposto per il complesso architettonico del collegio di Sulmona, probabilmente l’originario progetto seicentesco approvato nel 1667.
Il progetto propone una chiara disposizione delle parti che compongono il complesso architettonico all’interno di un compatto isolato rettangolare, occupato per due terzi dal chiostro delle scuole affiancato dalla chiesa. Un cortile - in gran parte scoperto - e uno scalone a più rampe fanno da filtro tra l’area destinata alle scuole e gli spazi privati di pertinenza dei Padri (a questo livello soltanto magazzini, vari ambienti di servizio e refettorio), che occupano l’ala meridionale dell’isolato. Il collegamento con il piano superiore è garantito inoltre da una scala inserita nell’ala settentrionale del chiostro delle scuole, in corrispondenza nell’angolo adiacente al corpo della chiesa, con accesso dalla campata angolare del chiostro stesso. Una terza scala si trova nella fascia intermedia tra il blocco composto da scuole e chiesa e l’ala dei Padri, a servizio dell’oratorio e relative sacrestie. Grande attenzione è riservata nell’insieme a una agevole circolazione all’interno del complesso architettonico, con adeguate soluzioni di disimpegno per evitare interferenze tra le diverse funzioni e aeree in cui lo stesso è articolato.
Intorno alla pianta: in alto Mezzogiorno; in basso Tramontana; a sx Levante; a dx Ponente.
All’interno del disegno, dall’alto verso il basso e da sx a dx: Stalla, Bocata, Forno, Cantina, Dispensa // Porta di carro, Refettorio, Lavamano, Cocina // Sacr(es)t(ia) d’orat(o)rio, Oratorio, Sacrestia, Cortile scoperto // Gram(m)atica // Chiesa, Cortile, Humanità // stanza da parlare, Portaria, Filosofia, Congregazione di scholari
In prossimità del margine inferiore: Pianta del Coll(egi)o di Solmona
Il disegno dimostra una accurata riflessione sulla dislocazione dell’articolato programma funzionale del complesso, in accordo con i criteri distributivi perseguiti nelle fondazioni della Compagnia.
Il disegno appare piuttosto accurato anche nella grafia delle scritte e nel disegno dello scali metro.
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Bösel, R., Jesuitenarchitektur in Italien 1540-1773. Die Baudenkmäler der römischen und der neapolitanischen Ordensprovinz, Teil 1, Verlag der Österreichischen Akademie der Wissenschaften, Wien 1985, pp. 491-492 e 497.
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Ghisetti Giavarina, A., L’architettura della Compagnia di Gesù in Abruzzo: chiese e collegi di Chieti, Atri, Sulmona, in Alle origini dell’Università dell’Aquila. Cultura, Università, Collegi gesuitici all’inizio dell’età moderna in Italia meridionale, Atti del convegno internazionale di studi… (L’Aquila 8-11 novembre 1995), a cura di Iappelli, F. S.I. e Parente, U., Institutum Historicum S.I., Roma 2000, pp. 725-753.
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